Descrizione
Driade – Scritta Love rosa flu
Driade – Scritta Love rosa flu; LOVE è un contenitore con due ante laterali a battente e ripiano interno spostabile, con due cassettoni centrali ad estrazione totale. Struttura realizzata in MDF laccato esternamente ed internamente.
Scritta LOVE in rilievo con funzione di maniglia realizzata in MDF laccato facilmente sostituibile personalizzando in questo modo il contenitore.
La scritta LOVE è la medesima per le due dimensioni. L. 62 P. 31 H. 26.
Fabio Novembre
Nasce a Lecce nel 1966 e si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1992. Nel 1994 apre il suo Studio che diventa subito un punto di riferimento internazionale per l’architettura. Negli anni si alternano collaborazioni con le più importanti aziende italiane di design ed il suo lavoro è stato riconosciuto e pubblicato in tutto il mondo per il suo approccio visionario. Dal 2019 Fabio Novembre è Direttore Artistico di Driade, Direttore Scientifico di Domus Academy e membro del comitato scientifico del Museo del Design della Triennale di Milano.
Driade
Driade è un laboratorio estetico alla continua ricerca della bellezza nell’abitare. Il vasto catalogo Driade comprende mobili per la casa, il giardino e gli spazi collettivi. Sono oggetti d’arte e d’uso quotidiano, anime che si fondono armonicamente. Questo costituisce l’unicità della proposta Driade nel mondo del design. Il laboratorio estetico nasce dal desiderio di introdurre sperimentazione nella serializzazione del prodotto industriale. La ricerca della creatività in ogni prodotto costituisce il senso stesso dell’impresa. Driade dà così vita a prodotti dagli attributi unici: eclettici, stravaganti ma al tempo stesso eleganti, senza tempo e soprattutto gioiosi. In questa alchimia di linguaggi e sensazioni ciascuno trova una Driade che gli assomiglia. L’arte dell’abitare è basata sul concetto che l’eclettismo, il mélange di culture, curiosità e sorpresa rappresentino la vera essenza della nostra epoca. una predisposizione all’ascolto, uno stato di allerta, un’attenzione a registrare i segni provenienti dall’esterno e a tradurli poi in creazioni quotidiane. Questo rendersi permeabile alle differenze fa del progetto Driade una proposta di grande attualità aperta al futuro. Nega l’appiattimento della globalizzazione, ma ne intuisce la vitalità e la freschezza derivante dalla moltiplicazione dei luoghi di sviluppo delle idee.