Fontana Arte
Fontana Arte; illuminazione può essere la discriminante che consente di cambiare l’aspetto della casa, senza fare modifiche sostanziali agli ambienti. Le luci soffuse, ad esempio, sono in grado di creare un’atmosfera calda e accogliente. Le luci fredde e dirette sono adatti per ambienti dove si svolgono delle attività, ad esempio la cucina o il bagno.
L’incidenza della luce è data, oltre che dalla sua intensità, anche dalla posizione e dalla tipologia. per semplificare, basti pensare alla differenza tra l’illuminazione offerta da un lampadario e quella di un faretto direzionale.
L’illuminazione è anche design, numerosi brand consentono di unire la funzionalità all’estetica, rendendo lampade, applique e faretti dei veri e propri complementi di arredo. Fra questi c’è FontanArte, che ha segnato la storia del Lighting Design.
L’origine della storia di FontanaArte è datata 1931, con Bilia ideata da Gio Ponti: una sfera in equilibrio, su un cono che fa da base. FontanaArte produce idee che diventano luce, proprio per questo sono diventate icone. Basti pensare a Luminator, prima lampada alogena a luce indiretta creata nel 1932; Fontana di Max Ingrand del 1954; il Pirellone di Gio Ponti del 1967 o Giova di Gae Aulenti, del 1964.
In oltre 80 anni di attività, il brand ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Compasso d’oro alla carriera nel 1998, assegnato dall’ADI – Associazione per il Design Industriale: “grazie alla collaborazione con progettisti diversi, abbia saputo creare un vivace clima creativo che ha riqualificato uno dei nomi storici del design italiano”.