Opinion Ciatti
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Opinion Ciatti; tutto nasce da un’intuizione di Rolando Ciatti che, curioso e attento osservatore del mondo che attorno a lui sta così rapidamente cambiando, capisce la necessità di trovare collocazione all’interno delle case degli italiani per quello strano oggetto – la televisione – che da lì a poco avrebbe profondamente cambiato le abitudini della società.
Nasce così nel 1950 in Borgo San Frediano nell’Oltrarno fiorentino la Ciatti, azienda che per prima in Italia produce mobili per televisori.
Con visione anticipatrice Flavia Ciatti assieme a Gianni Pareschi, prezioso Art Director, nel 1984 presenta al Salone del Mobile di Milano Ciatti a Tavola, una collezione che con disinvoltura porta all’interno delle case materiali – l’acciaio su tutti – e concetti fino a quel momento appannaggio esclusivo di spazi industriali e collettivi.
Sistemi di cucine disaggregate da combinare e collocare liberamente e complementi nei quali funzione pura e praticità si fondono senza soluzione di continuità.
Durante il 2006 In azienda si fa strada la terza generazione. Lapo Ciatti entra in società con l’istinto imprenditoriale di famiglia e la formazione in Industrial Design.
Il nuovo ingresso porta energia e vitalità, il sodalizio con Bruno Rainaldi si rafforza e presto si sente la necessità di dare una nuova identità all’azienda: Opinion Ciatti sostituisce CCR, Lapo Ciatti ne è il CEO, Bruno Rainaldi il direttore artistico.
Opinion Ciatti come un’opinione, personalissima, sul mondo del design.
Infine Bruno Rainaldi lascia in eredità a Lapo Ciatti il suo enorme bagaglio culturale ed espressivo. Lapo inizia ad occuparsi sia della direzione aziendale che di quella artistica.
Nel 2013 Lapo Ciatti firma la sua prima collezione personale. Filo conduttore un equilibrio labile, volutamente indefinito tra ciò che rompe con la tradizione e ciò che trova invece nella memoria il suo significato più puro.
Si fa strada l’idea di un viaggio in cui presente e passato si avvicinano, si compenetrano, si confrontano. Partendo dal colore e anticipando ancora una volta le tendenze del mercato, l’azienda incomincia a focalizzarsi sul concetto di personalizzazione.