Descrizione
Alessi – Bicchiere Dervisci canna di fucile
Alessi – Bicchiere Dervisci canna di fucile; Disegnati da Michele De Lucchi, i tumbler Dervisci traggono ispirazione dal movimento rotatorio del tornio che permette di modellare la lastra sullo stampo, portando al progressivo formarsi del volume dell’oggetto. Un movimento che l’autore associa alla danza vorticosa dei monaci dervisci che raggiungono stati di trance estatiche attraverso la recitazione di preghiere e il continuo girare su se stessi, simbolo del moto dei pianeti. Di qui il disegno plastico e dinamico dei tre tumbler, valorizzato dalle diverse finiture scelte dall’autore: acciaio lucido oppure canna di fucile.
Michele De Lucchi
Architetto. È stato tra i protagonisti dei movimenti dell’architettura radicale, ha disegnato lampade e arredi per le più importanti aziende italiane ed europee e realizzato progetti architettonici in Italia e nel mondo. Insignito della onorificenza di Ufficiale della Repubblica Italiana per meriti nel campo del design e dell’architettura, è Professore Ordinario presso la Facoltà di Design al Politecnico di Milano e Accademico presso l’Accademia Nazionale di San Luca a Roma. Recentemente ha sviluppato numerosi progetti per la città di Milano tra cui alcuni padiglioni per Expo 2015. Per il Salone del Mobile 2015 ha ideato e disegnato “La Passeggiata” per Workplace3.0, dedicata all’ambiente di lavoro.
Alessi
Nata nel 1921, Alessi si è gradualmente evoluta divenendo un’esponente di punta delle “Fabbriche del design italiano”. Difatti si mostra capace di mediare tra le espressioni più interessanti della creatività internazionale. In conclusione la sua missione è quella di tradurre queste espressioni creative in oggetti reali capaci di soddisfare i sogni del pubblico. Rendere straordinario l’ordinario. Inoltre l’impegno di Alessi è quello di tradurre la ricerca della più avanzata qualità culturale, esecutiva e funzionale nella produzione industriale di serie. E’ stata definita una Fabbrica dei sogni difatti attraverso i suoi prodotti desidera rispondere al bisogno di felicità, di Arte e Poesia.