Descrizione
Artemide – Lampada a sospensione Tatsuno-Otoshigo
Artemide – Lampada a sospensione Tatsuno-Otoshigo; “IN-EI” in giapponese significa “ombra, ombreggiatura, sfumatura”. L’arte della luce ha una storia concettuale e tecnologica al Miyake Design Studio, iniziata nel 2010, quando Issey Miyake e il suo team di ricerca e sviluppo Reality Lab., presentò “132 5. ISSEY MIYAKE”. Questo nuovo processo fu sviluppato da Jun Mitani usando un programma matematico con formule geometriche tridimensionali.
“132 5. ISSEY MIYAKE” è un metodo geniale per creare abiti e costituisce un esempio di ciò a cui può giungere la ricerca sui materiali tessili e sulle tecnologie. Il progetto, è il punto d’incontro fra creatività e analisi matematica, e si basa su un tessuto speciale capace di assumere e mantenere forme in 3D partendo da un singolo pezzo di tessuto.
Il Reality Lab. ha innanzitutto esplorato le potenzialità di “132 5. ISSEY MIYAKE” nel mondo dell’abbigliamento per poi passare a quello della luce. IN-EI ISSEY MIYAKE è nato dall’incontro tra la competenza Artemide nel mondo della luce e l’approccio innovativo del Reality Lab. verso i materiali e il design. IN-EI ISSEY MIYAKE realizzata da Artemide è una collezione di lampade a sospensione, da tavolo e da terra; le loro ombre create usando principi matematici, in 2 o 3 dimensioni, sono percorse da sottili e bellissime sfumature luminose. Le pieghe inimitabili, che determinano le forme plastiche e la solidità delle lampade, sono realizzate con una tecnologia originale, creata da Issey Miyake. Grazie al materiale riciclato di cui sono fatte, che ha una trasparenza luminosa superiore a quella della carta, queste lampade mantengono perfettamente la loro forma senza necessitare di alcuna struttura interna: il processo di piegatura, infatti, crea volumi statuari sufficientemente solidi, che possono essere rimodellati senza problemi. Quando non vengono utilizzate possono essere conservate piegate.
Issey Miyake
Oggi, Miyake lavora con il suo team di ricerca e sviluppo chiamato Reality Lab per esplorare nuove possibilità di fare cose e costruire sulle caratteristiche distintive dei materiali “rigenerativi”, sempre attento alla necessità di ricerca e sviluppo di materiali che si rivolgano alle nostre risorse naturali in via di esaurimento e all’ambiente.Un team di ricerca e sviluppo guidato da Issey Miyake e da due membri dello staff, Manabu Kikuchi (ingegnere tessile) e Sachiko Yamamoto (ingegnere tecnico) e composto da un gruppo di designer e ingegneri dei modelli, alcuni dei quali giovani. Il team è stato formato nel 2007. È un team basato sul principio della collaborazione e del lavoro di squadra. Il loro obiettivo è, attraverso la ricerca e lo sviluppo di materiali e tecniche, esplorare il futuro della realizzazione di oggetti, dall’abbigliamento ai prodotti industriali.
Artemide
Fondato nel 1960 da Ernesto Gismondi, Presidente, il Gruppo Artemide ha sede a Pregnana Milanese. Opera attraverso 24 società controllate e collegate e vanta una rete distributiva tra cui spiccano 55 showroom monomarca nelle più importanti città del mondo. I prodotti Artemide sono distribuiti in 98 diversi Paesi. Cinque unità produttive in Italia, Francia, Ungheria e Canada, due vetrerie e una struttura di Ricerca supportata da prototipazione e test all’avanguardia.
L’azienda impiega attualmente più di 750 dipendenti, 60 in attività di R&S, a conferma del ruolo portante dell’innovazione quale componente chiave per il suo successo.
Ricerca tecnologica, dialogo con architetti ma anche l’indagine sono per Artemide alla base di innovativi progetti capaci di illuminare il futuro.
Oggi le collezioni Artemide rappresentano un incrocio unico di valori: l’approccio alla luce umana e responsabile si coniuga a un saper fare progettuale e materico, in un incontro tra tecnologia di ultima generazione e antichi saperi, perfetta espressione del progetto sostenibile. Artemide ha intrapreso un percorso concreto verso la sostenibilità a 360°, non solo ambientale ma anche sociale.