Descrizione
Artemide – Lampada da tavolo parete Fato oro
Artemide – Lampada da tavolo parete Fato oro; Questa lampada, con i suoi schermi metallici geometrici, le sue campiture di luce ed ombra, di vuoti e pieni, racchiusi in una cornice quadrata, si presenta come un oggetto luminoso dalla duplice funzione: lampada e insieme vetrina. Una scultura luminosa con una forte connotazione stilistica tipica degli anni 60. Struttura in lamiera piegata, saldata e smaltata.
Gio Ponti
Personalità eclettica, fin dagli esordi è attivo nel campo dell’architettura, della pittura, della grafica e della scenografia. Si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1920. Nel 1926 fonda – con l’Editore Gianni Mazzocchi – la rivista Domus, che dirigerà fino alla morte. Nel 1931 viene chiamato alla direzione artistica della Luigi Fontana e nel 1932 – insieme a Pietro Chiesa – fonda la FontanaArte. E’ tra i promotori del Premio Compasso d’Oro e tra i fondatori dell’ADI, dirige in più occasioni i programmi della Triennale di Milano ed è docente presso il Politecnico di Milano.
Progetta numerosi edifici celebri – pubblici e privati – tra cui le case di Via De Togni, la casa a torre di Corso Venezia, i palazzi RAI e Ferrania, la torre Littoria al Parco Sempione, il grattacielo Pirelli a Milano, la Cattedrale di Taranto, Villa Planchart a Caracas, il Museum of Modern Art di Denver. Nel campo del design sono intramontabili gli arredi, le lampade e gli oggetti disegnati per FontanaArte tra i quali alcuni pezzi ancora in produzione, come le lampade 0024, Bilia, Pirellina, Pirellone e il Tavolino 1932.
Artemide
Fondato nel 1960 da Ernesto Gismondi, Presidente, il Gruppo Artemide ha sede a Pregnana Milanese. Opera attraverso 24 società controllate e collegate e vanta una rete distributiva tra cui spiccano 55 showroom monomarca nelle più importanti città del mondo. I prodotti Artemide sono distribuiti in 98 diversi Paesi. Cinque unità produttive in Italia, Francia, Ungheria e Canada, due vetrerie e una struttura di Ricerca supportata da prototipazione e test all’avanguardia.
L’azienda impiega attualmente più di 750 dipendenti, 60 in attività di R&S, a conferma del ruolo portante dell’innovazione quale componente chiave per il suo successo.
Ricerca tecnologica, dialogo con architetti ma anche l’indagine sono per Artemide alla base di innovativi progetti capaci di illuminare il futuro.
Oggi le collezioni Artemide rappresentano un incrocio unico di valori: l’approccio alla luce umana e responsabile si coniuga a un saper fare progettuale e materico, in un incontro tra tecnologia di ultima generazione e antichi saperi, perfetta espressione del progetto sostenibile. Artemide ha intrapreso un percorso concreto verso la sostenibilità a 360°, non solo ambientale ma anche sociale.