Azucena – Poltrona Toro rivestimento pelle koto

Disponibile

18.196

+ RICEVI IL 20% DI SCONTO IN FASE DI CHECKOUT UTILIZZANDO IL CODICE:  LOVEDESIGN20

 

[Prodotto nuovo non proveniente da expo]

[spedizione 5 – 6 settimane]

Perché Toro? Il nome nasce dal fatto che questo oggetto può essere “preso per le corna”. Infatti la struttura metallica – elemento che ne costituisce lo scheletro – fuoriesce dall’imbottitura. Il prezzo si riferisce alla versione con rivestimento in pelle Koto. In fase d’ordine specificare il colore della pelle scelto tra le opzioni elencate.

Non trovi il prodotto che cercavi? Clicca qui e richiedi info!

    Richiedi Prezzo Speciale


      Richiedi prezzo per quantità maggiori di 4


      Il prezzo più basso negli ultimi 30 giorni è: 18.196 aggiornato il 5 Aprile 2024 COD: D_TO1 pelle Koto Categorie: , , Tag: , , , , , , , ,

      Descrizione

      Azucena – Poltrona Toro rivestimento pelle koto

      Azucena – Poltrona Toro rivestimento pelle koto; Realizzato per le sale del Club House di Monticello, la poltrona Toro è pensata per essere goduta da tutti i lati e può vivere al centro della stanza che occupano. Perché Toro? Il nome nasce dal fatto che questo oggetto può essere “preso per le corna”. Infatti la struttura metallica – elemento che ne costituisce lo scheletro – fuoriesce dall’imbottitura. Per questo motivo i braccioli terminano con delle estremità che danno forma a un’impugnatura che consente di spostarlo e ruotarlo con estrema facilità. In questo modo gli ospiti del bellissimo country club alle porte di Milano potevano disporre le sedute come meglio credevano, per creare di volta in volta uno spazio per conversare o per stare tranquilli e soli.

      Siamo quindi in presenza di un toro docile, che si lascia prendere per le corna. Ma è facile scovare un divertito riferimento a Toro Seduto, il mitico condottiero Sioux protagonista di tanti film e fumetti italiani degli anni ‘60 e ‘70, periodo nel quale Toro vede la luce. E se invece Caccia Dominioni avesse pensato al segno zodiacale? Il carattere pacioso, dolce e deciso di questa famiglia di oggetti rende possibile anche questa interpretazione. Tre fasce morbide, invitanti ed estremamente imbottite, sono gli elementi strutturali del divano e della poltrona, che si possono completare con un comodo ed essenziale poggiapiedi. Il relax e il dialogo sono al centro di questo progetto, un classico degli anni Settanta che si ostina – da bravo Toro – a non invecchiare e a non voler passare di moda.

      Luigi Caccia Dominioni

      Luigi Caccia Dominioni nasce a Milano il 7 dicembre 1913, nella casa di famiglia in piazza Sant’Ambrogio, casa che egli ricostruisce dopo la distruzione nel bombardamento dell’agosto 1943. Compie l’intero ciclo di studi, fino al Liceo classico, presso l’Istituto Leone XIII di Milano, retto dai Gesuiti. Nel 1931 si iscrive alla facoltà di Architettura al Regio Istituto Tecnico Superiore (futuro Politecnico di Milano).

      Durante gli studi universitari conosce Livio e Pier Giacomo Castiglioni, Cesare Cattaneo, Giannino Bernasconi – i futuri BBPR – e ha come insegnanti Luigi Moretti e Piero Portaluppi. Si laurea nel 1936 e consegue l’abilitazione professionale a Venezia.

      Nel 1937, con i fratelli Livio e Pier Giacomo Castiglioni, apre uno studio professionale: insieme a loro partecipa a vari concorsi, ottenendo brillanti risultati. La prima realizzazione nel campo del disegno industriale, insieme a loro, risale al 1938 e riguarda alcuni modelli di apparecchi radio per la Phonola, in seguito perfezionati e presentati nel 1940 alla VII Triennale di Milano; alla Triennale i tre architetti si fanno notare anche per l’allestimento di mostre e la produzione di altri oggetti di design, come le posate Miracoli. La sua attività professionale spazia dal design all’architettura e si svolge principalmente a Milano.

      Azucena

      Nel 1947 da Luigi Caccia Dominioni , Ignazio Gardella e Corrado Corradi Dell’Acqua fondano l’azienda. Il marchio italiano Azucena da sempre si distingue per le collezioni che uniscono eleganza formale, lusso understated, estetica pura e nitida e un’altissima manifattura.

      Azucena (dal nome della zingara dell’opera teatrale Il Trovatore) nasce per raccogliere progetti di mobili per destinarli all’arredo degli edifici da essi disegnati. Ritornano in vita una serie di pezzi divenuti iconici caratterizzati dall’unione di materiali diversi, ma sempre ricercati, e dalla ripresa di forme stilistiche tradizionali.

      Nel 2018, entra a far parte di B&B Italia, che lo ha voluto preservare e rilanciare, in una visione attiva dell’heritage italiano. Lo storico brand ritorna sul mercato con una serie di “classici moderni” disegnati dall’architetto Luigi Caccia Dominioni a partire dalla fine degli anni 40. Sedie, divani, tavoli e lampade che hanno scritto la storia del design made in Italy e che tornano oggi come testimonianza di classe e qualità.

      Informazioni aggiuntive

      Peso80 kg
      Dimensioni120 × 105 × 68 cm
      Brand

      Designer

      Materiali

      Telaio interno
      tubolari e profilati d’acciaio

      Imbottitura
      poliuretano sagomato a densità
      differenziata, fodera in fibra di poliestere

      Basamento e borchie
      metallo verniciato

      Ruote
      alluminio verniciato
      e materiale plastico

      Finiture

      Borchie
      0905B finitura bronzata

      Basamento
      0799M finitura grigio metallizzato

      Rivestimento

      pelle Koto

      Sfoderabilità

      Il prodotto non è sfoderabile