Descrizione
Barovier&Toso – Lampada a sospensione Colimaçon
Barovier&Toso – Lampada a sospensione Colimaçon; Come sculture mobili queste sospensioni grazie alla cinetica dei bracci consentono di ottenere configurazioni sempre diverse. In antitesi alla staticità della sospensione tradizionale questi oggetti giocano con il delicato equilibrio tra pesi e dimensioni creando un effetto di estrema lievità e delicatezza. È proposto in nove modelli, ma le possibilità costruttive sono infinite.
Marc Sadler
Francese nato in Austria, Marc Sadler ha vissuto ed esercitato la professione di designer in Francia, Stati Uniti, Asia e Italia. Uno dei primi laureati in “esthétique industrielle” all’ENSAD di Parigi, è pioniere della sperimentazione dei materiali e della contaminazione fra le tecnologie, divenute aspetti distintivi della sua attività. All’inizio degli anni ’70 mette a punto il primo scarpone da sci in materiale termoplastico interamente riciclabile, poi industrializzato dall’italiana Caber, oggi grazie al suo eclettismo è consulente di aziende nei più svariati settori dell’industria. 4 volte vincitore del Compasso d’Oro (1994, 2001, 2008 e 2014), oltre a 4 Menzioni d’Onore (1994, 1998, 2008 e 2018) dell’ADI Associazione Design Industriale, ha ricevuto molti altri importanti riconoscimenti internazionali nel corso degli anni.
Barovier&Toso
Jacobello Barovier, nato nel 1295, fu il patriarca della famiglia Barovier. I suoi due figli, Antonio e Bartolomeo, divennero vetrai a partire dal 1348, un’occupazione che la famiglia avrebbe poi continuato anche i secoli successivi a Murano. Durante il Rinascimento. Inoltre Angelo Barovier divenne uno dei più importanti pionieri della lavorazione del vetro grazie allo sviluppo del vetro cristallo (il vetro come lo conosciamo noi oggi: trasparente e incolore).
Nel 1936, Barovier unì le forze con i fratelli Toso, altri importanti produttori di vetro, per formare la Barovier & Toso. Il figlio di Ercole, Angelo, rilevò l’azienda negli anni ’80 e continuò a lavorare su progetti più moderni, creando persino un famoso lampadario per un re dell’Arabia Saudita. La società passò poi a suo figlio, Jacopo, che è l’amministratore delegato e si è concentrato sull’espansione delle lampade di lusso e sul catalogo dei lampadari.
L’azienda del vetro di Barovier & Toso continua l’eredità dei dieci secoli scorsi mantenendo le tecniche tradizionali ma al tempo stesso incorporando stili e forme contemporanee. Le opere degli antenati Barovier rimangono i loro riferimenti e fungono da esempio del contributo apportato alla disciplina dalla grande famiglia del vetro di Murano.