Descrizione
Barovier&Toso – Lampada da parete Domo Amsterdam
Barovier&Toso – Lampada da parete Domo Amsterdam Applique che si caratterizza per il rostrato di cristallo, come il lampadario omonimo di cui è naturale complemento. Eleganza pragmatica, impreziosita da un tocco unico della tradizione vetraria di Venezia. Il tradizionale fondino dove si inseriscono i bracci è sostituito da una struttura metallica dal disegno lineare.
Franco Raggi
Si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1969, anno in cui inizia la sua collaborazione con lo studio Nizzoli Associati. Dal 1971 al 1975 è redattore della rivista Casabella e dal 1977 al 1981 caporedattore della rivista di design Modo che dirige fino al 1983. Ha progettato architetture, allestimenti, mostre, libri, scenografie, ambienti ed oggetti per note aziende del design internazionale. Con FontanaArte ha una relazione di lunga data: nei primi anni ’80 – sotto la direzione artistica di Gae Aulenti- ha progettato insieme a Daniela Puppa gli allestimenti per gli eventi che vedevano protagonista l’azienda. Ha insegnato presso la Facoltà di architettura dell’università di Pescara e presso lo IED di Milano dove ha diretto fino al 2000 il Dipartimento di Architettura. Dal 2001 tiene il corso di Interior design, presso l’ISIA di Firenze. Come autore ha partecipato a numerose mostre ed ha tenuto conferenze e seminari in tutto il mondo. Sue opere sono presenti nelle collezioni permanenti del museo FRAC di Orleans, del Centro Pompidou di Parigi, e della Triennale di Milano.
Barovier&Toso
Jacobello Barovier, nato nel 1295, fu il patriarca della famiglia Barovier. I suoi due figli, Antonio e Bartolomeo, divennero vetrai a partire dal 1348, un’occupazione che la famiglia avrebbe poi continuato anche i secoli successivi a Murano. Durante il Rinascimento, Angelo Barovier divenne uno dei più importanti pionieri della lavorazione del vetro grazie allo sviluppo del vetro cristallo (il vetro come lo conosciamo noi oggi: trasparente e incolore).
Nel 1936, Barovier unì le forze con i fratelli Toso, altri importanti produttori di vetro, per formare la Barovier & Toso. Il figlio di Ercole, Angelo, rilevò l’azienda negli anni ’80 e continuò a lavorare su progetti più moderni, creando persino un famoso lampadario per un re dell’Arabia Saudita. La società passò poi a suo figlio, Jacopo, che è l’amministratore delegato e si è concentrato sull’espansione delle lampade di lusso e sul catalogo dei lampadari.
L’azienda del vetro di Barovier & Toso continua l’eredità dei dieci secoli scorsi mantenendo le tecniche tradizionali ma al tempo stesso incorporando stili e forme contemporanee. Le opere degli antenati Barovier rimangono i loro riferimenti e fungono da esempio del contributo apportato alla disciplina dalla grande famiglia del vetro di Murano.