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Barovier&Toso – Lampada da parete Mood Taif 7022/02 nero

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Il tradizionale fondino dove si inseriscono i bracci è sostituito da una struttura metallica dal disegno lineare.

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      Descrizione

      Barovier&Toso – Lampada da parete Mood Taif 7022/02 nero Barovier e Toso Lampada da parete Mood Taif 7022 02 Longho Design Palermo

      Barovier&Toso – Lampada da parete Mood Taif 7022/02 nero; Il tradizionale fondino dove si inseriscono i bracci è sostituito da una struttura metallica dal disegno lineare.

       

      Franco Raggi

      Si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1969, anno in cui inizia la sua collaborazione con lo studio Nizzoli Associati. Dal 1971 al 1975 è redattore della rivista Casabella e dal 1977 al 1981 caporedattore della rivista di design Modo che dirige fino al 1983. Nel 1973 per l’IDZ – Internationales Design Zentrum – di Berlino cura la prima mostra critica sul Design Radicale Italiano.
      Dal 1975 al 1977 collabora all’ ordinamento e al coordinamento della Sezione Arti Visive-Architettura della Biennale di Venezia. Nel 1979-80 è responsabile della Raccolta del Design alla Triennale di Milano, istituzione per cui cura varie mostre, nei primi anni ’80.Ha progettato architetture, allestimenti, mostre, libri, scenografie, ambienti ed oggetti per note aziende del design internazionale. Con Fontana Arte ha una relazione di lunga data: nei primi anni ’80 – sotto la direzione artistica di Gae Aulenti- ha progettato insieme a Daniela Puppa gli allestimenti per gli eventi che vedevano protagonista l’azienda.
      Dal 1980 ha firmato per l’azienda numerosi prodotti di successo tra i quali: le famiglie Velo (1988-89), Flûte (1999) e Drum (2005). Come architetto ha progettato spazi commerciali e showroom (tra cui anche quelli per Fontana Arte), headquarters aziendali (tra cui la sede milanese di Gianfranco Ferré e la sede della società Techint a Milano), ha poi partecipato al gruppo di progetto dell’ospedale Humanitas. Ha insegnato presso la Facoltà di architettura dell’università di Pescara e presso lo IED di Milano dove ha diretto fino al 2000 il Dipartimento di Architettura.
      Dal 2001 tiene il corso di Interior design, presso l’ISIA di Firenze. Come autore ha partecipato a numerose mostre ed ha tenuto conferenze e seminari in tutto il mondo. Sue opere sono presenti nelle collezioni permanenti del museo FRAC di Orleans, del Centro Pompidou di Parigi, e della Triennale di Milano.

       

      Barovier&Toso

      Jacobello Barovier, nato nel 1295, fu il patriarca della famiglia Barovier. I suoi due figli, Antonio e Bartolomeo, divennero vetrai a partire dal 1348, un’occupazione che la famiglia avrebbe poi continuato anche i secoli successivi a Murano. Durante il Rinascimento. Inoltre Angelo Barovier divenne uno dei più importanti pionieri della lavorazione del vetro grazie allo sviluppo del vetro cristallo (il vetro come lo conosciamo noi oggi: trasparente e incolore).
      Nel 1936, Barovier unì le forze con i fratelli Toso, altri importanti produttori di vetro, per formare la Barovier & Toso. Il figlio di Ercole, Angelo, rilevò l’azienda negli anni ’80 e continuò a lavorare su progetti più moderni, creando persino un famoso lampadario per un re dell’Arabia Saudita. La società passò poi a suo figlio, Jacopo, che è l’amministratore delegato e si è concentrato sull’espansione delle lampade di lusso e sul catalogo dei lampadari.
      L’azienda del vetro di Barovier & Toso continua l’eredità dei dieci secoli scorsi mantenendo le tecniche tradizionali ma al tempo stesso incorporando stili e forme contemporanee. Le opere degli antenati Barovier rimangono i loro riferimenti e fungono da esempio del contributo apportato alla disciplina dalla grande famiglia del vetro di Murano.

      Informazioni aggiuntive

      Peso10 kg
      Dimensioni29 × 44 × 69 cm
      Brand

      Designer

      Materiali

      cristallo veneziano, metallo

      Fonte luminosa

      2 x 60W E14- Dimmerabile

      Colore

      Cromo nero
      Nero