Descrizione
B&B Italia – Poltrona Crinoline
B&B Italia – Poltrona Crinoline; Dalle linee avvolgenti e femminili, Crinoline è una serie di sedute outdoor che rimanda nel nome alle romantiche gonne delle dame ottocentesche. La poltrona con schienale alto si caratterizza per l’ampia conca della base ripresa nella seduta e nella curvatura dello schienale.
È proposta in due versioni: con intreccio in fibra di polietilene oppure in abaca bicolore per la base e per la seduta. In quest’ultima versione lo schienale è reso ancor più prezioso e romantico dal motivo floreale dell’intreccio.
Patricia Urquiola a proposito di Crinoline
“Avete presente le gonne delle dame ottocentesche? Gonfie, a campana, sostenute dalle crinoline (sottogonne rigide) erano scenografiche micro-architetture da salotto.”
Come afferma Patricia Urquiola “Più che romantica. Più che sensuale. L’ispirazione è esotica e erotica”. Infatti le poltrone e sedie di design Crinoline è come se fossero vestite in abito di gala: l’ampia conca della base ripresa nella seduta e nella curvatura dello schienale.
“La curva detta la sagoma, le dà la silhouette a doppia conchiglia”, così Patricia commenta la linea morbida, avvolgente, femminile, accogliente e romantica della serie di poltrone, sedie e poltroncine per esterno Crinoline.
B&B Italia
Gli arredi di B&B Italia si caratterizzano per l’eccezionale qualità e l’eleganza senza tempo. Il brand riflette la cultura contemporanea e la capacità di rispondere ad ogni esigenza.
Una forte vocazione industriale e tecnologica. Un solido know-how e lo sguardo sempre rivolto al futuro. Da oltre cinquant’anni B&B Italia esprime la cultura del design su scala internazionale. Continue sfide affrontate con audacia per coniugare idea creativa e capacità progettuale.
Avventura, sfida, innovazione. Fin da subito Busnelli sperimenta nuovi materiali. Si concentra su un’alternativa alla gomma piuma, sulle tecnologie più avanzate. Ed ecco che arriva ad elaborare l’idea che rivoluzionerà il settore dell’arredo. Il processo industriale che Busnelli immagina nel 1966 è ancora oggi, a distanza di mezzo secolo, pressoché identico. Alla domanda di Cesare Cassina “Ma qual è la sua idea?” Busnelli risponde: “La mia idea è quella di un telaio in ferro, e non più in legno, che viene inserito all’interno di uno stampo. Lo stampo poi, una volta chiuso, viene riempito con del poliuretano freddo. E dopo 30 minuti si crea un prodotto già pronto per essere estratto”.