Descrizione
B&B Italia – Sedia girevole Flair O’
B&B Italia – Sedia girevole Flair O’; Flair O’ è un piccolo trono domestico, una poltroncina complemento ideale da abbinare al tavolo Allure O’. Il dialogo tra i due oggetti si instaura a partire dalla base che, anche per la poltroncina, prende la forma di un tronco di piramide dagli angoli stondati, a conciliare eleganza, essenzialità e charme. Scendendo verso il pavimento, la base si allarga in maniera quasi impercettibile nella parte posteriore, accorgimento che fornisce grande stabilità senza interferire con l’armonia del disegno.
A garantire la comodità necessaria, Flair O’ ha la seduta imbottita. Inoltre, l’inclinazione accentuata dello schienale e la sua sagoma avvolgente favoriscono il relax, senza tuttavia dimenticare la postura ideale per interagire con eleganza attorno a un tavolo. Per godersi al meglio la convivialità, la base è girevole e dotata di un meccanismo automatico di ritorno. Il rivestimento in tessuto abbraccia Flair O’ come un abito di sartoria, ricoprendola interamente dalla seduta fino alla base.
Monica Armani
Architetto, figlia d’arte, Monica Armani nasce in un luogo protagonista del movimento razionalista italiano.
Nello studio di famiglia si forma ad una scuola dove l’equazione del dettaglio è il primo riferimento: forma, funzione e tecnologie vengono affinate sino al raggiungimento del miglior balance possibile, in una sintesi rappresentata dal suo manifesto “Design in Molecules”. L’industrial design diventa un naturale proseguo di questa esperienza. Monica Armani firma collezioni di oggetti e complementi per aziende italiane e internazionali.
Le sue collezioni sono diventate dei best seller e dei riferimenti nel settore.
B&B Italia
Una forte vocazione industriale e tecnologica. Un solido know-how e lo sguardo sempre rivolto al futuro. Da oltre cinquant’anni B&B Italia esprime la cultura del design su scala internazionale. Continue sfide affrontate con audacia per coniugare idea creativa e capacità progettuale.
Avventura, sfida, innovazione. Fin da subito Busnelli sperimenta nuovi materiali. Si concentra su un’alternativa alla gomma piuma, sulle tecnologie più avanzate. Ed ecco che arriva ad elaborare l’idea che rivoluzionerà il settore dell’arredo. Il processo industriale che Busnelli immagina nel 1966 è ancora oggi, a distanza di mezzo secolo, pressoché identico. Alla domanda di Cesare Cassina “Ma qual è la sua idea?” Busnelli risponde: “La mia idea è quella di un telaio in ferro, e non più in legno, che viene inserito all’interno di uno stampo. Lo stampo poi, una volta chiuso, viene riempito con del poliuretano freddo. E dopo 30 minuti si crea un prodotto già pronto per essere estratto”.