Descrizione
Bonaldo – Letto matrimoniale Thin
Bonaldo – Letto matrimoniale Thin; Thin: un segno grafico e contemporaneo, una linea continua che forma testata e piano letto, donando un aspetto minimale ed etereo che bilancia l’ampia superficie della testata. Quattro sottili piedi in metallo verniciato oppure cromato sorreggono in modo discreto il piano sonno conferendo ulteriore leggerezza all’insieme. Il letto è impreziosito nel perimetro da un profilo in tessuto, disponibile in molteplici colori. La possibilità di scelta della tonalità del bordo consente di creare eleganti abbinamenti o interessanti contrasti con il rivestimento (realizzabile in tessuto, pelle o ecopelle e sfoderabile in tutte le versioni). In alternativa, è realizzato anche nella variante trapuntata, con un moderno ed elegante motivo a rombi (Thin ego). Thin è
disponibile nella versione singola o matrimoniale.
Giuseppe Viganò
Ha maturato un’esperienza diversificata nel settore del mobile che gli ha permesso di acquisire una visione globale del progetto. Viganò ha avviato la collaborazione con Bonaldo nel 2004 con il letto Squaring che diventerà uno dei prodotti di maggior successo dell’azienda.
Il suo è un contributo basato su energiche combinazioni di linee e un’impronta di industrial design. Tra i pezzi di successo realizzati per Bonaldo, il tavolo TL, premiato nel 2015 con il “Good Design Award”.
Bonaldo
Siamo nel 1936 e Giovanni Vittorio Bonaldo inizia l’attività specializzandosi nella lavorazione di metalli utilizzati nel settore dell’arredamento.
E’ in questo contesto che si sviluppa una notevole abilità manuale e una profonda conoscenza delle tecniche e dei materiali. Questo patrimonio di abilità rappresenta infatti “il punto di partenza” per la storia dell’azienda.
Il 1958 coincide con la fase iniziale dell’attività industriale: l’azienda si dedica alla produzione di letti in ferro, reti da letto e materassi. E’ una tipologia di prodotto che consente all’azienda di sviluppare un patrimonio di conoscenze e di modalità operative decisive per la sua affermazione.
Il 1996 invece è l’anno dei primi premi internazionali. Infatti La sedia pieghevole Più, disegnata da Chiaramonte e Marin, vince il Young & Design Award. Altro prodotto iconico invece è la sedia Poly, disegnata dall’archistar egiziano Karim Rashid, grazie al suo design geometrico, giovane e originale vince numerosi premi.