Descrizione
De Castelli – Libreria Talea composizione 185 Ebano e Rame DeLabrè
De Castelli – Libreria Talea composizione 185 Ebano e Rame DeLabrè; Sottili supporti perpendicolari si sviluppano a caduta dal soffitto e si ancorano alla parete in curve delicate. Come liane rampicanti, creano nuove architetture pensili. Ogni ramo diventa il supporto per uno o più ripiani in una composizione completamente modulare di chiara ispirazione botanica. Lo sguardo rimbalza fra le scure cromie dell’Ebano Gabon delle mensole e la luminosità dei supporti in ottone, rame o ferro nobilitati dalle finiture De Castelli.
LucidiPevere
Paolo Lucidi (1974) Luca Pevere (1977).
Entrambi laureati e professionalmente formati a Milano, hanno iniziato a sviluppare i loro primi progetti insieme dal 2003 e nel 2006 hanno fondato il loro studio LucidiPevere. Essi si trovano ad affrontare sfide costanti utilizzando tecniche inusuali e mezzi estetici per sviluppare nuove forme di prodotti.
Alcuni dei marchi con cui LucidiPevere collabora sono De Padova, Arflex JP, Hem, Zanotta, Gebrüder Thonet Vienna, Agape, Ligne Roset, Foscarini, Kristalia, Normann Copenhagen, Emu, DeCastelli, Teracrea e molti altri. I loro prodotti sono apparsi in diversi musei e hanno vinto importanti premi come Designpreis Deutschland, Red Dot Design Award, IF Design Award, Good Design Award, Compasso d’Oro e Best of the Year Award. Hanno partecipato a varie mostre in Europa e negli Stati Uniti. ed è apparso in diverse pubblicazioni.
De Castelli
Fedele alla scelta di restituire al metallo un ruolo privilegiato nella sperimentazione progettuale. De Castelli innesta in processi tipicamente industriali la matrice di un pensiero e di un fare artigianale che porta a esiti del tutto inediti. L’incontro con il design sollecita un approccio al materiale fondato sul rispetto delle sue possibilità. Nello specifico anche in quelle più nascoste, che emergono via via in una collezione di prodotti seriali e al tempo stesso unici. Ogni progetto, superficie o oggetto, anche nella ripetizione della forma, è un atto creativo in sé, che incorpora un patrimonio di competenze e di ricerca in costante evoluzione.
Si ribalta così l’equazione che confina la freddezza del metallo ai margini dei progetti di arredo, per riportare ferro, ottone e rame, nelle loro molteplici variazioni e finiture, al centro di una scena completamente rinnovata, dove splendono finalmente di luce propria.