Descrizione
De Castelli – Vaso Conique 62 corten naturale
De Castelli – Vaso Conique 62 corten naturale; In Conique, il metallo mima la roccia vulcanica per farne uscire formazioni vegetali e sostituire alla forza distruttrice del magma la forza creatrice della natura. Concepiti per indoor ed outdoor, i cachepot si caratterizzano per il forte contrasto dimensionale della collezione. Il diametro dell’ampia base, infatti, rimane inalterato in tutte e tre le altezze in cui sono proposti, permettendo un coreografico gioco di abbinamenti e composizioni.
Filippo Pisan
Nasce nel 1986 in provincia di Treviso, Italia. Dopo la laurea in Disegno Industriale all’Università IUAV di Venezia nel 2007, continua la sua formazione professionale collaborando con l’agenzia Claim di Preganziol (TV) per la quale sviluppa progetti di comunicazione, che spaziano dalla corporate image al below the line, per aziende quali Lotto, Replay e Manfrotto. Parallelamente, coltiva la sua passione per il disegno frequentando un corso d’illustrazione presso la scuola Comics di Padova.
Dal 2011 lavora presso la De Castelli come responsabile del Dipartimento Ricerca e Sviluppo e dell’ufficio comunicazione, occupandosi inoltre della progettazione e dello sviluppo di nuove collezioni. All’interno di De Castelli disegna diversi prodotti, tra cui “Cottage n°1” che riceve diversi riconoscimenti internazionali e viene selezionata nell’ADI Design Index 2012. Nel 2013 Cottage n°1 riceve la Menzione d’Onore Premio Compasso d’Oro ADI.
De Castelli
Fedele alla scelta di restituire al metallo un ruolo privilegiato nella sperimentazione progettuale.De Castelli innesta in processi tipicamente industriali la matrice di un pensiero e di un fare artigianale che porta a esiti del tutto inediti.
L’incontro con il design sollecita un approccio al materiale fondato sul rispetto delle sue possibilità. Nello specifico anche in quelle più nascoste, che emergono via via in una collezione di prodotti seriali e al tempo stesso unici.
Ogni progetto, superficie o oggetto, anche nella ripetizione della forma, è un atto creativo in sé, che incorpora un patrimonio di competenze e di ricerca in costante evoluzione.
Si ribalta così l’equazione che confina la freddezza del metallo ai margini dei progetti di arredo, per riportare ferro, ottone e rame, nelle loro molteplici variazioni e finiture, al centro di una scena completamente rinnovata, dove splendono finalmente di luce propria.