Descrizione
Fontana Arte – Lampada da parete Riga grande nichelato satinato
Fontana Arte – Lampada da parete Riga grande nichelato satinato; Applique dal design lineare ed essenziale. Doppia emissione luminosa. Disponibile in diverse lunghezze che permettono di poterla inserire in svariati ambienti. Lampada da parete a luce indiretta dimmerabile. Montatura in acciaio nichelato satinato. Diffusori in vetro sabbiato.
Paolo Zani
Con un Master in Industrial Design alla Domus Academy di Milano, nel 1990 fonda il suo studio che si occupa principalmente di design di prodotto per l’ambiente domestico: rivestimenti ceramici, oggetti per la tavola, la cucina, bagno e sanitari, tecnologia per la casa, maniglie, mobili e lampade. Dal 1998 è titolare e art director di Warli, marchio italiano di tappeti contemporanei. Per FontanaArte ha disegnato Riga nel 1995, lampada tutt’ora in collezione.
Fontana Arte
L’ illuminazione può essere la discriminante che consente di cambiare l’aspetto della casa, senza fare modifiche sostanziali agli ambienti. Le luci soffuse, ad esempio, sono in grado di creare un’atmosfera calda e accogliente. Le luci fredde e dirette invece sono adatti per ambienti dove si svolgono delle attività, ad esempio la cucina o il bagno. L’incidenza della luce è data, oltre che dalla sua intensità, anche dalla posizione e dalla tipologia. Per semplificare, basti pensare alla differenza tra l’illuminazione offerta da un lampadario e quella di un faretto direzionale.
L’illuminazione è anche design. Numerosi brand consentono di unire la funzionalità all’estetica, rendendo lampade, applique e faretti dei veri e propri complementi di arredo. Fra questi c’è FontanArte, che ha segnato la storia del Lighting Design.
L’origine della storia di FontanaArte è datata 1931, con Bilia ideata da Gio Ponti: una sfera in equilibrio, su un cono che fa da base. FontanaArte produce anche idee che diventano luce, proprio per questo sono diventate icone. Basti pensare a Luminator, prima lampada alogena a luce indiretta creata nel 1932; Fontana di Max Ingrand del 1954; il Pirellone di Gio Ponti del 1967 o Giova di Gae Aulenti, del 1964.
In oltre 80 anni di attività, il brand ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Compasso d’oro alla carriera nel 1998, assegnato dall’ADI – Associazione per il Design Industriale: “grazie alla collaborazione con progettisti diversi, abbia saputo creare un vivace clima creativo che ha riqualificato uno dei nomi storici del design italiano”