Descrizione
Fontana Arte – Lampada Pirellone
Fontana Arte – Lampada Pirellone; Pirellone e Pirellina sono da più di 40 anni dei classici intramontabili dell’illuminazione. Una coppia di lastre di vetro curvate e trattenute in posizione da due elementi metallici, alla base e all’estremità superiore: una struttura semplice, ottenuta grazie all’utilizzo di un vetro particolarmente resistente agli urti.
Lampada da terra a luce diffusa/indiretta dimmerabile parzialmente a pavimento con interuttore a scorrimento. Il dimmer consente l’accensione on/off delle fonti luminosa presenti nel diffusore e la dimmerazione della fonte luminosa superiore. Montatura in metallo nichelato. Diffusore in vetro curvato stampato. Cavo di alimentazione, dimmer e spina neri. Spina di tipo shuko, adattatore non incluso. Fonte luminosa non inclusa.
Giò Ponti
Personalità eclettica, fin dagli esordi è attivo nel campo dell’architettura, della pittura, della grafica e della scenografia. Si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1920. Nel 1926 fonda – con l’Editore Gianni Mazzocchi – la rivista Domus, che dirigerà fino alla morte.
Nel 1931 viene chiamato alla direzione artistica della Luigi Fontana e nel 1932 – insieme a Pietro Chiesa – fonda la FontanaArte. E’ tra i promotori del Premio Compasso d’Oro e tra i fondatori dell’ADI, dirige in più occasioni i programmi della Triennale di Milano ed è docente presso il Politecnico di Milano.
Progetta numerosi edifici celebri – pubblici e privati – tra cui le case di Via De Togni, la casa a torre di Corso Venezia, i palazzi RAI e Ferrania, la torre Littoria al Parco Sempione, il grattacielo Pirelli a Milano, la Cattedrale di Taranto, Villa Planchart a Caracas, il Museum of Modern Art di Denver. Nel campo del design sono intramontabili gli arredi, le lampade e gli oggetti disegnati per FontanaArte tra i quali alcuni pezzi ancora in produzione, come le lampade 0024, Bilia, Pirellina, Pirellone e il Tavolino 1932.