Descrizione
Gufram – Chaise lounge Pratone Forever Green
Gufram – Chaise lounge Pratone Forever Green; In occasione della Milano Design Week 2021, Gufram celebra il cinquantesimo anniversario di una delle sue icone più famose: PRATONE.
PRATONE FOREVER è lo spin-off del suo celebre predecessore: edizione aperta della famosa chaise longue modulare che sovverte l’idea di “sedersi”, questa nuova versione conserva la sua estetica surreale ma è rivestita in tessuto disponibile in tre diverse tonalità di verde, mentre le sue dimensioni più contenute ne facilitano l’inserimento in qualsiasi spazio domestico.
Nasce per celebrare il 50° anniversario di questa icona senza tempo, un mito che si reinventa e diventa eterno, avvicinandosi sempre più alla dimensione dell’arredamento. Pur mantenendo la sua anima in poliuretano morbido – materiale che da sempre caratterizza i prodotti Gufram ; Questa edizione speciale è rivestita in un tessuto bouclé di lana elastica che aderisce perfettamente alle forme eccentriche di questa sedia fuori dal comune, garantendo un’ottima resistenza all’usura.
Perfetto per la casa e per il contract, in quanto conforme alla normativa che regola l’arredamento dei locali pubblici, il tessuto è disponibile in tre diverse tonalità di verde, green, greener e greenest, che da un lato richiamano il classico colore del PRATONE e dall’altro giocano sul fatto che, nel corso degli anni, quel verde non è mai stato identico a se stesso.
Ogni PRATONE, infatti, può essere considerato un pezzo unico, essendo interamente rifinito a mano. Più contenuto nelle dimensioni, è più piccolo del 30% rispetto all’originale e presenta 25 doghe invece delle classiche 42, per adattarsi agli spazi delle abitazioni contemporanee; FOREVER rimane fedele allo spirito Radical che ne contraddistingue l’estetica. La base porta ancora il suo nome impresso tra virgolette: se nella versione originale la parola “PRATONE” è incisa direttamente nel poliuretano, qui è serigrafata in nero sul tessuto, mantenendo inalterato il carattere originale.
Ceretti/Derossi/Rosso
A partire dalla metà degli anni Sessanta, Giorgio Ceretti, Pietro Derossi e Riccardo Rosso hanno interpretato l’architettura e il design come uno dei mezzi per partecipare alle lotte sociali e politiche del tempo. Riuniti a Torino sotto l’egida del Gruppo Sturm, di cui sono stati i principali animatori, hanno progettato insieme gli allestimenti di quei locali pubblici che hanno segnato un’epoca per lo spettacolo italiano: il Piper Club e l’Altro Mondo di Rimini. Con la collaborazione tecnica di Piero Gilardi, progettano i primi arredi in poliuretano espanso con un atteggiamento e un approccio anti design.
Con il tempo il loro lavoro acquisisce una funzione educativa, socio-politica e culturale, tanto da essere invitati nel 1972 a partecipare a una mostra organizzata al MOMA di New York dal titolo Italy – the New Domestic Landscape e curata da Emilio Ambasz.
Gufram
Gufram è un marchio italiano di Interior Design noto a livello mondiale per aver spinto i limiti del design industriale. Con il suo spirito Radical Design e la sua sperimentazione anticonformista legata alla ricerca estetica, tecnologica e materica, Gufram ha creato sedute e icone dell’interior design che sono entrate nell’immaginario collettivo: prodotti ludici, sovversivi e dissacranti con un’anima POP, volutamente concepiti come oggetti anti-design.
Gufram nasce a Torino come realtà artigianale, dove gli artigiani specializzati in tappezzeria, ebanisteria e imbottitura di mobili incontrano le avanguardie artistiche e internazionali con l’obiettivo di dare vita a un nuovo modo di intendere l’arredamento moderno. Dal 1966 Gufram produce icone del design che sono diventate uniche per forma e valore grazie alla contaminazione tra l’approccio del design industriale, la creazione artigianale e l’estro immaginifico tipico dell’arte.
Gli inconfondibili elementi d’arredo di Gufram, come il divano Bocca, la chaise lounge Pratone e l’albero da sala Cactus (solo per citarne alcuni), conosciuti anche come Sculture Domestiche capaci di interpretare il punto di contatto tra il mondo artistico e quello del design, sono oggi esposti nelle più belle case e nei più rinomati musei del mondo.