Descrizione
Gufram – Poltrona Carrara 
Gufram – Poltrona Carrara; Nel 2016 POLTRONA viene quindi presentata in una serie limitata di “vero-finto” marmo di Carrara; questa versione della seduta fa parte delle edizioni speciali prodotte per celebrare il cinquantesimo anniversario di Gufram, fondata nel 1966.
Sembra così simile al marmo da aver ingannato il trasportatore di un famoso museo: preoccupato del suo peso, aveva previsto l’uso di una gru per spostarlo.
Gufram incontra per la prima volta Alessandro Mendini nel 1974. Il contesto è la rivista Casabella, di cui Mendini era allora direttore. Sulla copertina di novembre di quell’anno, in un ambiente dagli interni bianchi e dal parquet lucido, c’era una donna scalza in tuta blu seduta in una tomba austera e ingombrante.
Si trattava di un blocco di finto granito, alto quasi tre metri, disegnato da Mendini e prodotto in quell’occasione da Gufram. Era un’immagine enigmatica, tanto curiosa quanto proibitiva che solo quarant’anni dopo qualcuno in azienda trovò il coraggio di chiederne conto all’autore.
E da qui riparte un dialogo, forse volutamente interrotto, tra designer e azienda, tra lavoro concettuale e lavoro fisico, parlando di passato e di futuro, di ciò che il design è e di ciò che deve forzatamente essere anche solo per finta. Così è nata Poltrona, disegnata da Mendini per Gufram nel 2014. Un progetto che è anche una filosofia, fatta di contrasti unici tra la leggerezza del poliuretano e la pesantezza simulata dal finto marmo che sembra ancora più vero del vero. Poltrona è una dicotomia tra la ricerca dell’automazione a tutti i costi e la virtù fondamentale dell’artigiano, la cui mano ferma ed esperta attualizza l’azione artistica.
Alessandro Mendini
Architetto, designer, pittore e teorico dell’architettura e del design, è nato a Milano nel 1931. Ha acquisito fama internazionale negli anni Sessanta del XX secolo; a lui sono legati i fondamenti teorici del Design Postmoderno e i concetti di banal design (il design che utilizza il banale come codice linguistico e “permette la citazione, l’incongruenza, l’inautenticità e l’incompletezza”) e di re-design (“interventi decorativi su oggetti ritrovati o su prodotti di design famosi”).
Ha iniziato la sua attività come membro dello studio Nizzoli (1960-70) e ha poi alternato questa attività con un forte impegno teorico e critico. Mandini è stato protagonista di molti dei più importanti eventi culturali del XX secolo; ha dato il suo contributo teorico su fenomeni in atto e creando nuove scuole di pensiero.
Gufram
Gufram è un marchio italiano di Interior Design noto a livello mondiale per aver spinto i limiti del design industriale. Con il suo spirito Radical Design e la sua sperimentazione anticonformista legata alla ricerca estetica, tecnologica e materica, Gufram ha creato sedute e icone dell’interior design che sono entrate nell’immaginario collettivo: prodotti ludici, sovversivi e dissacranti con un’anima POP, volutamente concepiti come oggetti anti-design.
Gufram nasce a Torino come realtà artigianale, dove gli artigiani specializzati in tappezzeria, ebanisteria e imbottitura di mobili incontrano le avanguardie artistiche e internazionali con l’obiettivo di dare vita a un nuovo modo di intendere l’arredamento moderno. Dal 1966 Gufram produce icone del design che sono diventate uniche per forma e valore grazie alla contaminazione tra l’approccio del design industriale, la creazione artigianale e l’estro immaginifico tipico dell’arte.
Gli inconfondibili elementi d’arredo di Gufram, come il divano Bocca, la chaise lounge Pratone e l’albero da sala Cactus (solo per citarne alcuni), conosciuti anche come Sculture Domestiche capaci di interpretare il punto di contatto tra il mondo artistico e quello del design, sono oggi esposti nelle più belle case e nei più rinomati musei del mondo.
