Descrizione
Kristalia – Sedia Pikaia
Kristalia – Sedia Pikaia; Flessibilità è la parola chiave della collezione Pikaia, disegnata da Angelo Natuzzi. La scocca in poliuretano ha uno schienale ergonomico particolarmente elastico, ideale per sostenere la schiena e adattarsi alla forma e al peso del corpo, mentre le nervature alla base gli conferiscono robustezza e resistenza.
La collezione conta numerose versioni: la sedia è disponibile con gambe, in versione impilabile, con base a slitta o con ruote, mentre la poltroncina con braccioli si abbina a gambe o ruote. Adatta tanto agli ambienti domestici quanto a quelli collettivi, Pikaia è disponibile in vari colori, anche con cuscino rimovibile per un maggior comfort.
Kristalia
Matisse, che la sapeva lunga di vita, gioia e bellezza, ha detto una volta “il jazz è ritmo e significato”. Il design, potremmo dire oggi, è quel significato a cui è stato dato un ritmo. Una sedia è una sedia, ma una sedia di design suona una musica diversa. Perciò la storia di Kristalia comincia sempre da questa nota: il jazz. Significato che è: innovazione, funzionalità, artigianato, made in italy, sostenibilità, trasparenza.
Kristalia nasce nel 1994 per volontà di un gruppo giovane di friulani appassionati di jazz, che fanno la cosa più intelligente ma anche più facile e immediata che si può fare: guardano intorno a sé, in quel nord est dove sorgerà l’azienda, scoprono settori completamente nuovi per il design, ma in cui si esprimono eccellenze del posto: gli scarponi da montagna, la produzione di componenti automobilistiche, l’abbigliamento e la maglieria. E in questi luoghi decidono di imprimere un ritmo nuovo, che incontri l’innovazione del design.
In pochi anni Kristalia diventa un riferimento dentro e fuori dall’Italia: negli anni Duemila fa la storia dei tavoli allungabili; negli anni Dieci è una delle aziende di design alla quale i designer guardano con più interesse e da alcuni anni si è aperta al mondo del contract.
Oggi i terzisti che al tempo trovavano scettici, sono divenuti i primi che li cercano per sviluppare nuove idee. Significato: intrattenere relazioni solide e durature con una famiglia di progettisti,designer o artigiani, aprendosi a nuovi talenti che siano in grado di dialogare con una grammatica precisa, tesa, visionaria e con una forte spinta all’innovazione.