Descrizione
Kristalia – Tavolo Oops 
Kristalia – Tavolo Oops; Oops è un tavolo allungabile con base in alluminio e piano laccato spesso 50 mm che da tondo diventa ellissoidale. Un tavolo ineccepibile dal punto di vista tecnico, sia chiuso che aperto, per l’estetica e la solidità.
Le gambe sono in fusione di alluminio con spazzolatura o verniciatura e si combinano a piacere con il piano in laminato, Fenix-NTM® o impiallacciato in essenza.
Monica Graffeo
Nata nel 1973 a Pordenone. Ha frequentato un liceo classico sperimentale, e successivamente la Scuola Italiana Design di Padova (diploma nel 1995, specializzazione nel 1996). Ha iniziato a lavorare prima in collaborazione con Fausto Boscariol e successivamente con Gabriele Centazzo di Valcucine. Nel 1998 ha avviato la sua attività di libero professionista e il suo rapporto con Kristalia.
Dal 1996 collabora con la Scuola Italiana Design di Padova, prima come assistente al master e negli ultimi quattro anni come docente di metodi di ricerca.
Nel luglio del 2003 ha partecipato ad una sezione estiva in Industrial Design presso la Domus Accademy, mentre nel settembre del 2003 ha esposto per disegni alla mostra Donna & Design alla fiera del mobile di Pesaro. Nel 2004 ha debuttato all’esposizione satellite con 806D, friends design team, e la sedia Mints, prodotta da Arflex International nel 2004, per la quale ha ricevuto il secondo premio Young & Design 2004.
Kristalia
Matisse, che la sapeva lunga di vita, gioia e bellezza, ha detto una volta “il jazz è ritmo e significato”. Il design, potremmo dire oggi, è quel significato a cui è stato dato un ritmo. Una sedia è una sedia, ma una sedia di design suona una musica diversa. Perciò la storia di Kristalia comincia sempre da questa nota: il jazz. Significato che è: innovazione, funzionalità, artigianato, made in italy, sostenibilità, trasparenza.
Kristalia nasce nel 1994 per volontà di un gruppo giovane di friulani appassionati di jazz, che fanno la cosa più intelligente ma anche più facile e immediata che si può fare: guardano intorno a sé, in quel nord est dove sorgerà l’azienda, scoprono settori completamente nuovi per il design, ma in cui si esprimono eccellenze del posto: gli scarponi da montagna, la produzione di componenti automobilistiche, l’abbigliamento e la maglieria. E in questi luoghi decidono di imprimere un ritmo nuovo, che incontri l’innovazione del design.
In pochi anni Kristalia diventa un riferimento dentro e fuori dall’Italia: negli anni Duemila fa la storia dei tavoli allungabili; negli anni Dieci è una delle aziende di design alla quale i designer guardano con più interesse e da alcuni anni si è aperta al mondo del contract.
Oggi i terzisti che al tempo trovavano scettici, sono divenuti i primi che li cercano per sviluppare nuove idee. Significato: intrattenere relazioni solide e durature con una famiglia di progettisti, designer o artigiani, aprendosi a nuovi talenti che siano in grado di dialogare con una grammatica precisa, tesa, visionaria e con una forte spinta all’innovazione.