Descrizione
Molteni – Divano Chelsea L226 tessuto cat.A
Molteni – Divano Chelsea L226 tessuto cat.A; Con il divano Chelsea, Rodolfo Dordoni estende la sua idea di comfort dalla tavola al living.
Struttura in legno massello, seduta avvolgente, ampi cuscini in piuma d’oca, è una rivisitazione, in chiave contemporanea delle più eleganti bergèr da lettura o meditazione.
Rodolfo Dordoni
Rodolfo Dordoni, architetto e designer, nasce a Milano, dove si laurea in Architettura.
La collaborazione con Molteni&C si è spinta oltre alla produzione di singoli prodotti, ma ha riguardato la creazione di una collezione per la sala da pranzo e sistemi notti. Questi progetti sono caratterizzati dalla capacità di risolvere una tecnologia di alto livello nel prodotto, senza che essa venga tuttavia esibita ma altresì nascosta.
Responsabile nel corso degli anni della direzione artistica di Artemide, Cappellini, Fontana Arte, Foscarini, Minotti e Roda, disegna prodotti per diverse aziende: Artemide, Cappellini, Cassina, Ceramica Flaminia, Ceramiche Mutina, Dada, Dornbracht, Driade, Effegibi, Emu, Ernestomeda, Fantini, Fiam Italia, Flos, Flou, FontanaArte, Foscarini, Jab, Kartell, Kettal, knIndustrie, MatteoGrassi, Minotti, Molteni&C, Moroso, Olivari, Pamar, Poliform, Poltrona Frau, Roda, RB Rossana, Salvatori, Sambonet, Serralunga, Tecno, The Rug Company, Venini. Dordoni Architetti opera nel campo dell’architettura e dell’interior design in ambito residenziale, commerciale ed allestitivo.
Molteni
Molteni; Angelo Molteni, classe 1912, inizia la sua attività imprenditoriale a Giussano, oggi provincia di Monza e Brianza, distretto del mobile. La sua bottega artigianale diventa, in poco tempo, sinonimo di prodotto di alta qualità.
Nel 1955 l’azienda partecipa alla prima “Mostra Selettiva – Concorso Internazionale del Mobile” di Cantù, con un progetto dell’architetto svizzero Werner Blaser, allievo di Alvar Aalto e assistente di Ludwig Mies van der Rohe, che vince il primo premio. Il cassettone, con il giunto geometrico a tripla forcella, è il primo prototipo di mobile moderno.
Gli anni 60 iniziano nel miglior dei modi, infatti Angelo Molteni è nel comitato fondatore del primo Salone del Mobile di Milano, che inaugura il 24 settembre 1961 con grande successo di pubblico.
Questo è il decennio della rivoluzione: in pochi mesi, si converte la produzione dal classico al moderno, per realizzare mobili ben disegnati, pensati per la serie. Luca Meda, allievo della Scuola di Ulm, è l’uomo della rivoluzione, suoi i contenitori Iride presentati al Salone del Mobile nel 1968.
Dagli anni 70 fino ad oggi, Molteni cresce, si rinnova e concretizza in maniera definitiva il proprio valore, e lo stile indiscusso nel panorama mondiale.