Descrizione
Molteni – Madia Archway L242 piano marmo Calacatta opaco
Molteni – Madia Archway L242 piano marmo Calacatta opaco; Raffinato e contemporaneo, il design di Archway è opera di Rodolfo Dordoni. La console è l’ultima arrivata nella vasta collezione di elementi d’arredo della zona living. La sua silhouette elegante e moderna lo rende un elemento di forte impatto.
La parte esterna è impreziosita da una finitura laccata lucida, mentre il top è personalizzabile in marmo oppure in legno. L’anta è adornata con un profilo in metallo leggermente sbalzato rispetto al top, peculiarità che accentua la maniglia con un tocco dalle linee solide. Al centro si trova uno scomparto aperto dotato di cassetto il cui volume regala al pezzo un senso di movimento. Le linee pulite della console e il gioco tra i diversi spessori della struttura e delle ante le conferiscono un aspetto minimalista dal gusto contemporaneo.
Il modello Archway è disponibile in due lunghezze, 242 cm e 276 cm, con una base di 18 cm di altezza che cela un ulteriore cassetto integrato per un design ancora più pratico. Archway è dotato di una versatilità tale da renderlo ideale da posizionare contro una parete così come al centro di una stanza.
La console può essere personalizzata con qualsiasi colorazione laccata lucida, tra cui i nuovi verde pino e bianco mandorla: una gamma di infinite possibilità che la rende perfetta in qualsiasi spazio. Nella variante in legno, il top è disponibile nel legno di limba, caratterizzato dalle sue tonalità dorate, o in rovere color caffè, inconfondibile per le sue striature a contrasto; la variante in marmo è invece disponibile nelle versioni Calacatta, Sahara Noir e nero Marquina con una finitura in poliestere lucido o opaco. Una gamma di opzioni davvero ampia per un’estetica del tutto personalizzata.
Gli scomparti interni della console rappresentano la particolarità di maggior spicco dell’elemento. L’angolazione di 45 gradi conferisce al pezzo un’unicità dal gusto contemporaneo che si sposa perfettamente con la zona dining o living.
Elemento d’arredo unico e sorprendente, originale nella sua estetica grazie all’innovazione tecnologica, la console è un connubio perfetto di stile, funzionalità e personalizzazione. Archway è davvero il complemento perfetto per qualsiasi spazio abitativo o contesto hospitality dallo stile moderno.
Rodolfo Dordoni
Nato a Milano nel 1954, Rodolfo Dordoni si è laureato in architettura nel 1979. Dal 1979 al 1989 è stato responsabile della direzione artistica e del coordinamento dell’immagine aziendale di Cappellini International.
Ha un vasto repertorio di tipologie di design del prodotto, che comprende lampade e mobili, cucine, accessori per il bagno, oggetti e tappeti.
E’ anche responsabile della direzione artistica di Artemide, Cappellini (dal 1979 al 1989), Fontana Arte, Foscarini (lampade), Minotti (dal 1998) e Roda (dal 2006).
Progetta oggi per varie aziende, tra cui: Artemide, Cassina, Driade, Emu, Ernestomeda, Fiam, Flos, Flou, Fontana Arte, Foscarini, Minotti, Molteni, Moroso, Roda, Venini e molti altri.
Fonda Dordoni Architetti in collaborazione con gli architetti Alessandro Acerbi e Luca Zaniboni. Dato che ha lavorato nel suo studio per molti anni, focalizzano la loro attività sia sulla progettazione architettonica che sull’interior design. Inoltre progettano in tutto il mondo case ed edifici residenziali, aree industriali e commerciali come come uffici, negozi e showroom, ristoranti, hotel, così come molti stand espositivi per diverse aziende in diversi settori.
Molteni
Molteni; Angelo Molteni, classe 1912, inizia la sua attività imprenditoriale a Giussano, oggi provincia di Monza e Brianza, distretto del mobile. La sua bottega artigianale diventa, in poco tempo, sinonimo di prodotto di alta qualità.
Nel 1955 l’azienda partecipa alla prima “Mostra Selettiva – Concorso Internazionale del Mobile” di Cantù, con un progetto dell’architetto svizzero Werner Blaser, allievo di Alvar Aalto e assistente di Ludwig Mies van der Rohe, che vince il primo premio. Il cassettone, con il giunto geometrico a tripla forcella, è il primo prototipo di mobile moderno.
Gli anni 60 iniziano nel miglior dei modi, infatti Angelo Molteni è nel comitato fondatore del primo Salone del Mobile di Milano, che inaugura il 24 settembre 1961 con grande successo di pubblico. Questo è il decennio della rivoluzione: in pochi mesi, si converte la produzione dal classico al moderno, per realizzare mobili ben disegnati, pensati per la serie. Luca Meda, allievo della Scuola di Ulm, è l’uomo della rivoluzione, suoi i contenitori Iride presentati al Salone del Mobile nel 1968. Dagli anni 70 fino ad oggi, Molteni cresce, si rinnova e concretizza in maniera definitiva il proprio valore, e lo stile indiscusso nel panorama mondiale.
Nel 2008 La distribuzione si allarga oltre i confini italiani e si struttura con filiali estere. Aprono nuovi negozi monomarca Molteni | Dada: circa 600 nel mondo, di cui 40 Flagship Store, presenti anche nelle più grandi metropoli internazionali del design come Londra e New York. Nasce moltenigroup.com, l’indirizzo web del nuovo sito del Gruppo Molteni. Parole chiave sono narrazione, ispirazione, contemporaneità dei brand Molteni e Dada.
