Descrizione
Molteni – Poltrona girevole Elain pelle Scirocco
Molteni – Poltrona girevole Elain pelle Scirocco; Elain, dalle forme tonde ed avvolgenti, è una poltroncina progettata per essere inserita in ogni ambiente grazie alle sue dimensioni contenute. Poltrona dalle proporzioni eleganti e dalle linee rassicuranti, elementi che sottolineano la razionalità espressiva di Vincent Van Duysen.
Composta da due soli elementi, la seduta e lo schienale, che unendosi danno vita ad un oggetto a tutto tondo dove accomodarsi viene spontaneo. Ideale per accompagnarsi con i divani progettati sempre da Vincent Van Duysen o anche da sola come poltroncina o in coppia per creare piccoli e riservati angoli di conversazione.
Vincent Van Duysen
Vincent Van Duysen nasce nel 1962 a Lokeren, Belgio e si laurea in architettura presso l’Istituto Superiore di Architettura Sint-Lucas di Gand. Dal 1986 al 1989 lavora a Milano e a Bruxelles; successivamente, nel 1990, apre il suo studio ad Anversa concentrandosi sull’architettura e il design di interni. Nei suoi lavori il rapporto tra design di interni e architettura è profondo – infatti arredi e complementi sono pensati in una prospettiva architettonica che non si limita alla forma ma si esprime in una attenta percezione dello spazio interno e del suo rapporto con l’architettura esterna. Interpretando l’architettura e ridefinendone le dimensioni Van Duysen crea oggetti di grande purezza ed essenzialità che tuttavia conservano un carattere di concretezza e solide basi formali.
Vincent Van Duysen Architects ha all’attivo numerosi incarichi, tra cui il primo progetto nel settore alberghiero, in Belgio, oltre a numerosi importanti progetti internazionali comprendenti interventi residenziali a Londra, New York e Milano, uffici a Beirut e Riyadh, e allestimenti di spazi commerciali di alta gamma a Parigi, Roma e Hong Kong. Per Molteni&C ha esordito progettando il sistema di armadi Gliss Master nonché il letto Ribbon.
Molteni
Molteni; Angelo Molteni, classe 1912, inizia la sua attività imprenditoriale a Giussano, oggi provincia di Monza e Brianza, distretto del mobile. La sua bottega artigianale diventa, in poco tempo, sinonimo di prodotto di alta qualità.
Nel 1955 l’azienda partecipa alla prima “Mostra Selettiva – Concorso Internazionale del Mobile” di Cantù, con un progetto dell’architetto svizzero Werner Blaser, allievo di Alvar Aalto e assistente di Ludwig Mies van der Rohe, che vince il primo premio. Il cassettone, con il giunto geometrico a tripla forcella, è il primo prototipo di mobile moderno.
Gli anni 60 iniziano nel miglior dei modi, infatti Angelo Molteni è nel comitato fondatore del primo Salone del Mobile di Milano, che inaugura il 24 settembre 1961 con grande successo di pubblico.
Questo è il decennio della rivoluzione: in pochi mesi, si converte la produzione dal classico al moderno, per realizzare mobili ben disegnati, pensati per la serie. Luca Meda, allievo della Scuola di Ulm, è l’uomo della rivoluzione, suoi i contenitori Iride presentati al Salone del Mobile nel 1968.
Dagli anni 70 fino ad oggi, Molteni cresce, si rinnova e concretizza in maniera definitiva il proprio valore, e lo stile indiscusso nel panorama mondiale.