Descrizione
Molteni – Poltrona Giò Ponti D.154.2
Molteni – Poltrona Giò Ponti D.154.2; Oggi la poltrona, che è come un guscio accogliente, ha una scocca in poliuretano rigido, una controscocca in poliuretano morbido e un cuscino, ed è rivestita nella gamma dei tessuti e delle pelli Molteni&C, con la possibilità di differenziare gli elementi. Questa “love chair” vince nel 2016 il prestigioso Wallpaper Design Awards e diventa un’icona Molteni&C.
La poltrona, disegnata per uno dei progetti più cari a Gio Ponti, la villa dei collezionisti Planchart a Caracas del 1953-57, fa parte della Gio Ponti Collection, curata da Molteni&C con la direzione artistica dello Studio Cerri & Associati.
Giò Ponti
Giovanni Ponti, detto Gio (Milano, 18 novembre 1891 – Milano, 16 settembre 1979). Ponti è considerato uno dei maestri dell’architettura italiana, ed è stato anche designer e saggista, tra i più importanti del XX secolo.
Alle grandi opere architettoriniche che portano la sua inconfondibile firma, si affianca una vasta produzione nel settore dell’arredo, come testimoniano anche le sue tre abitazioni milanesi, completamente arredate “alla Ponti”: quella in via Randaccio nel 1925, Casa Laporte nel 1926 in via Brin e l’ultima, nel 1957, in via Dezza, “manifesto” del suo design domestico. Gio Ponti, promotore dell’industrial design italiano, propone la produzione in serie nell’arredo d’interni come soluzione “sofisticata”, economica, “democratica” e moderna.
Molteni&C cura un progetto di riedizione di mobili e arredi disegnati da Gio Ponti. Alcuni originariamente prodotti proprio per queste abitazioni private o comunque per piccole serie. Dopo un lungo percorso di ricerca, selezione e studio dei prototipi, la collezione viene presentata in occasione del Salone del Mobile 2012, grazie alla collaborazione e all’accordo firmato in esclusiva con gli eredi Ponti e alla direzione artistica dello Studio Cerri & Associati.
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