Descrizione
Molteni – Tavolino Aster struttura ottone lucido top verde H40
Molteni – Tavolino Aster struttura ottone lucido top verde H40; Il tavolino Aster, design di Vincent Van Duysen, è l’espressione massima di razionalità compositiva e di capacità artigianale. Un oggetto unico realizzato totalmente a mano, un’opera d’arte contemporanea che unisce estetica e funzionalità. Ogni tavolo ha una connotazione leggermente diversa, a testimoniare la sua natura artigianale.
La base di Aster è caratterizzata da una fusione d’ottone realizzata con uno stampo in terra che le conferisce il sofisticato effetto martellato. L’anello è assemblato alle gambe tramite saldatura. La tecnica della vibrofinitura ne completa l’estetica. Mediante l’ausilio di sassi la struttura viene gentilmente levigata, restituendo un effetto mosso.
Il top è costituito da un vetro ricotto dallo spessore di 1,9 cm e contraddistinto, nella parte inferiore, da una leggera increspatura che dona personalità. Anche in questo caso la tecnica di realizzazione è meticolosa: la lastra viene collocata in uno stampo con un fondo bugnato e fusa ad una temperatura di 180 gradi, conferendo al vetro la sua tipica finitura.
Aster è disponibile in due misure: in altezza 50 cm con top di diametro 40 cm e in altezza 40 cm e diametro 50 cm. Le finiture della struttura sono disponibili in ottone lucido o in ottone patinato nero mentre il top è personalizzabile in due colori – fumé o verde. Il tavolino Aster è un elemento forgiato dal valore scultoreo, che può essere utilizzato trasversalmente alle collezioni e agli ambienti.
Vincent Van Duysen
Vincent Van Duysen nasce nel 1962 a Lokeren, Belgio e si laurea in architettura presso l’Istituto Superiore di Architettura Sint-Lucas di Gand. Dal 1986 al 1989 lavora a Milano e a Bruxelles; successivamente, nel 1990, apre il suo studio ad Anversa concentrandosi sull’architettura e il design di interni. Nei suoi lavori il rapporto tra design di interni e architettura è profondo – infatti arredi e complementi sono pensati in una prospettiva architettonica che non si limita alla forma ma si esprime in una attenta percezione dello spazio interno e del suo rapporto con l’architettura esterna. Interpretando l’architettura e ridefinendone le dimensioni Van Duysen crea oggetti di grande purezza ed essenzialità che tuttavia conservano un carattere di concretezza e solide basi formali.
Molteni
Molteni; Angelo Molteni, classe 1912, inizia la sua attività imprenditoriale a Giussano, oggi provincia di Monza e Brianza, distretto del mobile. La sua bottega artigianale diventa, in poco tempo, sinonimo di prodotto di alta qualità.
Nel 1955 l’azienda partecipa alla prima “Mostra Selettiva – Concorso Internazionale del Mobile” di Cantù, con un progetto dell’architetto svizzero Werner Blaser, allievo di Alvar Aalto e assistente di Ludwig Mies van der Rohe, che vince il primo premio. Il cassettone, con il giunto geometrico a tripla forcella, è il primo prototipo di mobile moderno.
Gli anni 60 iniziano nel miglior dei modi, infatti Angelo Molteni è nel comitato fondatore del primo Salone del Mobile di Milano, che inaugura il 24 settembre 1961 con grande successo di pubblico. Questo è il decennio della rivoluzione: in pochi mesi, si converte la produzione dal classico al moderno, per realizzare mobili ben disegnati, pensati per la serie. Luca Meda, allievo della Scuola di Ulm, è l’uomo della rivoluzione, suoi i contenitori Iride presentati al Salone del Mobile nel 1968. Dagli anni 70 fino ad oggi, Molteni cresce, si rinnova e concretizza in maniera definitiva il proprio valore, e lo stile indiscusso nel panorama mondiale.
Nel 2008 La distribuzione si allarga oltre i confini italiani e si struttura con filiali estere. Aprono nuovi negozi monomarca Molteni | Dada: circa 600 nel mondo, di cui 40 Flagship Store, presenti anche nelle più grandi metropoli internazionali del design come Londra e New York. Nasce moltenigroup.com, l’indirizzo web del nuovo sito del Gruppo Molteni. Parole chiave sono narrazione, ispirazione, contemporaneità dei brand Molteni e Dada.