Descrizione
Oluce – Lampada da terra Colombo bronze
Oluce – Lampada da terra Colombo bronze; Designer visionario e futurista, Joe Colombo disegna la lampada Colombo nel 1970 sulla spinta della veloce diffusione della sorgente luminosa alogena. Il progetto è infatti una delle prime lampade domestiche ad utilizzare la nuova lampadina. Il disegno stesso di Colombo risponde alle esigenze di pulizia delle forme e funzionalismo tecnologico che accompagnano il pensiero ed il disegno del grande designer. Declinata in diverse varianti – terra, parete e soffitto – la famiglia Colombo rimane, dopo più di 40 anni, uno dei capisaldi del catalogo di Oluce. In occasione del suo 50esimo anniversario la famiglia Colombo è stata aggiornata nella moderna versione a LED dimmerabile.
Oluce
MILANO 1945 Grazie alla loro potenza espressiva, le forme iconiche dei prodotti realizzati da Oluce articolano una grammatica visiva che diventa narrazione: storie, suggestioni, emozioni vengono rivelate attraverso il profilo delle lampade. La forza evocativa dell’illuminazione è importante quanto le sue potenzialità funzionali, capaci di tradurre in oggetti idee e intuizioni.
Il pragmatismo della linea si arricchisce così dell’esperienza delle mani e la qualità dei materiali diventa un requisito connotativo. Questo è in grado di rendere le lampade Oluce oggetti di grande personalità che si inseriscono con disinvoltura in ambientazioni di raffinata eleganza. Elementi d’arredo dalla presenza autorevole e leggiadra insieme. Capaci di creare un dialogo attraverso le generazioni e diventare parte integrante del tessuto stesso delle case che abitano.
L’azienda
Fondata nel 1945 da Giuseppe Ostuni, Oluce è, nel campo dell’illuminazione, la più antica azienda italiana di design ancora attiva, un’eccellenza produttiva unica che traduce in forme un’appassionata ricerca estetica e tecnologica sulle potenzialità della luce. Nel tempo, Oluce ha saputo costruire una collezione strutturata come un racconto, ricco e multiforme, abitato da prodotti capaci di superare le mode per divenire icone del design italiano.
Già nel 1951 Oluce partecipa, con successo, alla IX Triennale, presentando un Luminator disegnato da Franco Buzzi. L’azienda, com’era tipico nella storia di quel periodo, raggiunge subito, grazie alla rivista Domus, un pubblico internazionale. Un grande successo è sancito da Tito Agnoli con le segnalazioni alla seconda edizione del Compasso d’Oro, nel 1955. Questo possibile grazie a due lampade (il modello da terra 363 e uno speciale modello per libreria).
Nel 1956 seguiranno, in rapida sequenza, altre due segnalazioni: per una notevolissima lampada da tavolo in polivinile a lamelle e per un apparecchio a sospensione (mod. 4461) con doppio diffusore in perspex. Fondamentale infine ricordare, nel 1954, l’apparecchio 255/387 (detto ”Agnoli”), esile tige che regge uno spot, a segnare la fine dei paralumi e l’adozione di lampade da terra molto semplificate anche nell’illuminazione domestica.