Descrizione
Opinion Ciatti – Ptolomeo Luce Bianca Base Bianca h160
Opinion Ciatti – Ptolomeo Luce Bianca Base Bianca h160 ;
Per celebrare il decimo anniversario del Compasso d’Oro Ptolomeo si illumina, caldi Led rendono infatti ancora più preziosa, enfatizzando ulteriormente la presenza dei volumi, colei che ha tracciato un’indelebile rivoluzione nel mondo del design. Ptolomeo Luce unisce in sé le caratteristiche più celebri di Original Ptolomeo con una praticissima illuminazione LED applicata sul retro. Libreria e allo stesso tempo lampada questa particolare declinazione di Ptolomeo permette non solo di tenere in ordine i libri, ma anche di illuminare la stanza, in modo gradevole e con luce soffusa.
Come la versione Original, Ptolomeo Luce è composta da una semplice colonna in metallo, poggiata su una solida base, anch’essa in metallo, studiata per dare equilibrio all’intera struttura. I libri sono posizionati su piccole mensole sovrapposte che scompaiono mano a mano che la colonna si riempie di libri. Ptolomeo Luce grazie alla sua illuminazione posteriore, esalta l’incredibile effetto dato dalla sensazione di essere difronte ad una semplicissima e stabilissima pila di libri, capace di sfidare l’altezza senza bisogno di alcun supporto. Disponibile in tre altezze e sei combinazioni di finiture (esattamente come accade per Original Ptolomeo), con il suo design minimalista ed essenziale si inserisce perfettamente in ogni tipo di arredamento classico o contemporaneo; in camera da letto, in un angolo del salotto, nel salone o nello studio. Oltre ad essere un vero e proprio elemento d’arredo puo’ essere utilizzata come una vera e propria lampada da lettura.
Bruno Rainaldi
Bruno Rainaldi nasce a Milano nel 1952. Si forma sul campo, iniziando da giovanissimo a lavorare nella comunicazione del design. Dirige a Milano il primo corso High-Tech, affianca prima De Padova e poi della Baleri & Associati, nelle strategie di comunicazione per aziende di design. Sono questi inizi da autodidatta che in seguito lo spingeranno a definire se stesso in modo ironico e anticelebrativo “un designer da marciapiede” e il suo stile “caoticamente rigoroso”.
Opinion Ciatti
Opinion Ciatti; tutto nasce da un’intuizione di Rolando Ciatti che, curioso e attento osservatore del mondo che attorno a lui sta così rapidamente cambiando, capisce la necessità di trovare collocazione all’interno delle case degli italiani per quello strano oggetto – la televisione – che da lì a poco avrebbe profondamente cambiato le abitudini della società.
Nasce così nel 1950 in Borgo San Frediano nell’Oltrarno fiorentino la Ciatti, azienda che per prima in Italia produce mobili per televisori.
Con visione anticipatrice Flavia Ciatti assieme a Gianni Pareschi, prezioso Art Director, nel 1984 presenta al Salone del Mobile di Milano Ciatti a Tavola, una collezione che con disinvoltura porta all’interno delle case materiali – l’acciaio su tutti – e concetti fino a quel momento appannaggio esclusivo di spazi industriali e collettivi.
Sistemi di cucine disaggregate da combinare e collocare liberamente e complementi nei quali funzione pura e praticità si fondono senza soluzione di continuità.
Durante il 2006 In azienda si fa strada la terza generazione. Lapo Ciatti entra in società con l’istinto imprenditoriale di famiglia e la formazione in Industrial Design.
Il nuovo ingresso porta energia e vitalità, il sodalizio con Bruno Rainaldi si rafforza e presto si sente la necessità di dare una nuova identità all’azienda: Opinion Ciatti sostituisce CCR, Lapo Ciatti ne è il CEO, Bruno Rainaldi il direttore artistico.
Opinion Ciatti come un’opinione, personalissima, sul mondo del design.
Infine Bruno Rainaldi lascia in eredità a Lapo Ciatti il suo enorme bagaglio culturale ed espressivo. Lapo inizia ad occuparsi sia della direzione aziendale che di quella artistica.
