Descrizione
Roda – Paravento Wing 002 belt blue
Roda – Paravento Wing 002 belt blue; ai complementi per l’outdoor, RODA aggiunge un elemento innovativo per creare degli angoli riservati in giardino o terrazza, o per offrire privacy in situazioni contract. WING è un paravento utilizzabile quale fosse una quinta, che consente di modulare lo spazio a seconda delle proprie esigenze. La struttura in acciaio inossidabile verniciato funge da intelaiatura per le cinghie in poliestere o in acrilico che vanno a creare un fitto intreccio. La versione verticale di WING prevede delle estensioni fissate attraverso un kit di aggancio che tiene ancorate le strutture in modo semplice e funzionale.
RODA
RODA nasce a Gavirate (Varese) nel 1990. Dal 1990 al 2000 l’azienda si afferma sempre più in Italia e nel mondo con una produzione di arredi per esterno in teak. Si contraddistingue dai concetti di qualità e design. Nel 2004, RODA è la prima delle aziende produttrici di arredo per l’outdoor che volge il proprio pensiero progettuale a collezioni che abbiano la stessa matrice culturale degli interni. Così contigui all’arredo esterno, da potersi interfacciare armonicamente con essi. Una svolta fondamentale, questa, che ha portato ad individuare nella figura di Rodolfo Dordoni la mano a cui affidare i progetti RODA.
Nasce così l’articolata collezione NETWORK, che esprime perfettamente tale pensiero e questo nuovo modo di abitare. Di fatto questo porta RODA ad essere pioniere dell’innovativo concetto di IN e OUT per il settore. Il team creativo di RODA, la cui direzione artistica è affidata allo stesso Rodolfo Dordoni, è completato da Gordon Guillaumier e Gabriella Zecca. Questi hanno contribuito a consolidare ed elevare il gusto sofisticato di RODA.
Nel 2007, RODA presenta il catalogo che ha codificato in modo ancora più chiaro questo suo innovativo approccio al mondo dell’esterno e del design per interni, suggerendo molteplici scenari in cui gli arredi si alternano tra il dentro e il fuori, in perfetta armonia.
I lavori successivi confermano l’attenzione per il dettaglio, dove nulla è lasciato al caso: i tessuti e i materiali stessi divengono parte integrante di una visione che ridisegna i confini tra In e Out, nella massima possibilità di personalizzazione.