Descrizione
Venini – Lampada a sospensione fungo
Venini – Lampada a sospensione fungo; L’accostamento di forme geometriche semplici, combinate al fine di creare strutture complesse, e la consuetudine di utilizzare colori dalle tonalità vivaci è una peculiarità propria delle opere di Ettore Sottsass, peculiarità che ritroviamo nelle sorprendenti strutture delle sospensioni della collezione Firenze.
Sospensione composta da elementi circolari in vetro soffiato, differenti nelle proporzioni e nelle nuaces, e da dischi in cristallo.
La struttura è in metallo laccato bianco.
Massimo Vignelli
Nato a Milano, Massimo Vignelli studia architettura a Milano e Venezia.
Dal 1957 al 1960 gira gli Stati Uniti, per poi fermarsi a Milano per fondare con Lella Vignelli l’ufficio di design e Architettura Vignelli. Nel 1965 diventa co-fondatore e direttore di design della Unimark International Corporation. Nel 1971 apre gli uffici della Vignelli Associati e nel 1978 della Vignelli Design. I suoi lavori includono programmi di grafica e corporate identity, pubblicazioni, grafiche ed esposizioni architettoniche, progettazione di interni, mobili e prodotti di design di consumo per moltissime aziende americane ed europee. I suoi lavori sono esposti nelle collezioni permanenti dei più importanti musei al mondo.
Venini
ACQUA: una formula eccezionale e irripetibile che definisce tutta l’esistenza di VENINI nel panorama del vetro di Murano.
Arte: innumerevoli sono gli artisti che hanno collaborato e che collaborano con VENINI, arrivando da tutti i luoghi del mondo per incontrare il fascino misterioso della Fornace. A ogni loro visita corrisponde un’intensa contaminazione fra artigianalità, antico patrimonio di Murano, design d’avanguardia e creatività più pura. Un’avventura continua che è l’identità stessa di VENINI.
Colore: immensa varietà di sfumature in continua evoluzione: la tavolozza dei 125 colori VENINI è espressione del ricco patrimonio artistico culturale per cui la Fornace non ha rivali, anche nella realtà muranese. Ciascuna tonalità ha origine da una specifica ricetta, che è frutto di una complessa sperimentazione cromatica.
Qualità: maestri vetrai si uniscono ad artisti di talento nel creare opere di vetro soffiato e lavorato a mano. Smaniosi di trovare la perfezione nella progettazione e realizzazione, infrangono sul pavimento della Fornace tutto ciò che non corrisponde ai suoi altissimi valori di bellezza. E ripartono nuovamente da zero.
Unicità: in VENINI esiste un Genius Loci che dà vita a un modo diverso e personalissimo di considerare il vetro e la sua lavorazione. Un punto di vista alternativo che rende esclusiva ogni creazione e arricchisce la già consolidata tradizione muranese.
Artigianalità: dal 1921 la Fornace di VENINI trasforma infatti la preziosa sabbia silicea in lava di vetro, che viene poi soffiata e lavorata a mano in un perfetto equilibrio tra tecniche tradizionali, arte e design contemporanei. Un Made in Murano che è infatti frutto di un sapere secolare.