Descrizione
Venini – Lampada da terra Veliero cristallo lattimo
Venini – Lampada da terra Veliero cristallo lattimo; “Una semplice figura piana rettangolare si fonde con la geometria di una sequenza di curve sinusoidali.
Il frammento liberamente curvato in superficie ottenuto da operazioni geometriche è riprodotto utilizzando il Vetro Venini. La geometria rigidamente applicata diventa un “Onda con l’Anima” che assume complessità in relazione alla luce. Tuttavia, la semplicità del quadrato originale rimane immutata.
“L’ Onda con l’Anima” permette una combinazione libera tra le parti e le onde sovrapposte creano un’ampia varietà di prodotti”.
Tadao Ando
Prima di dedicarsi all’architettura da autodidatta, ha condotto una vita molto varia, lavorando come camionista e pugile. Il suo approccio all’Architettura è stato talvolta classificato come Regionalismo critico e richiama i principi dell’estetica minimalista.
Fortemente influenzato dal Movimento moderno, in particolare da Le Corbusier, ma allo stesso modo legato all’architettura tradizionale giapponese, Tadao Ando si è imposto da sempre una forte limitazione dei temi progettuali, così da conferire alle sue opere un carattere quasi “artigianale” nella definizione dei dettagli.
L’artista è noto per uno stile esemplare che evoca in modo tipicamente giapponese la materialità, il collegamento e la lettura degli spazi, attraverso la comparazione estetica col modernismo internazionale. Una scelta che si traduce nell’utilizzo quasi esclusivo di cemento a vista, con casseformi che si basano sulla dimensione del tatami giapponese, associato spesso al legno e alla pietra.
Nel 1969 l’artista apre lo studio Tadao Ando Architects & Associates. Inizia la collaborazione con VENINI nel 2011.
Venini
ACQUA: una formula eccezionale e irripetibile che definisce tutta l’esistenza di VENINI nel panorama del vetro di Murano.
Arte: innumerevoli sono gli artisti che hanno collaborato e che collaborano con VENINI, arrivando da tutti i luoghi del mondo per incontrare il fascino misterioso della Fornace. A ogni loro visita corrisponde un’intensa contaminazione fra artigianalità, antico patrimonio di Murano, design d’avanguardia e creatività più pura. Un’avventura continua che è l’identità stessa di VENINI.
Colore: immensa varietà di sfumature in continua evoluzione: la tavolozza dei 125 colori VENINI è espressione del ricco patrimonio artistico culturale per cui la Fornace non ha rivali, anche nella realtà muranese. Ciascuna tonalità ha origine da una specifica ricetta, che è frutto di una complessa sperimentazione cromatica.
Qualità: maestri vetrai si uniscono ad artisti di talento nel creare opere di vetro soffiato e lavorato a mano. Smaniosi di trovare la perfezione nella progettazione e realizzazione, infrangono sul pavimento della Fornace tutto ciò che non corrisponde ai suoi altissimi valori di bellezza. E ripartono nuovamente da zero.
Unicità: in VENINI esiste un Genius Loci che dà vita a un modo diverso e personalissimo di considerare il vetro e la sua lavorazione. Un punto di vista alternativo che rende esclusiva ogni creazione e arricchisce la già consolidata tradizione muranese.
Artigianalità: dal 1921 la Fornace di VENINI trasforma infatti la preziosa sabbia silicea in lava di vetro, che viene poi soffiata e lavorata a mano in un perfetto equilibrio tra tecniche tradizionali, arte e design contemporanei. Un Made in Murano che è infatti frutto di un sapere secolare.