Descrizione
Zanotta – Sedia Lia pelle
Zanotta – Sedia Lia; Nel segno della continuità di una ricerca ormai consolidata sul tema delle sedie con struttura in lega di alluminio, Zanotta nel 1999 presenta la sedia Lia che si rivela da subito innovativa per l’uso avanzato della tecnica della pressofusione: il fianco della sedia è realizzato con un unico elemento in lega di alluminio che incorpora contemporaneamente la gamba anteriore, quella posteriore e lo schienale. L’abilità di Roberto Barbieri nel progettare questa sedia è stata inoltre quella di avere saputo coniugare con sapienza un’importante innovazione tecnologica ad una connotazione formale neutra e minimale adattabile con estrema facilità a qualsiasi ambiente e stile d’arredo.
Sedia. Poltroncina. Struttura in lega di alluminio lucidato o verniciato, colore nero, grafite o bianco. Sedile, schienale e braccioli imbottiti in poliuretano. Rivestimento sfilabile in stoffa o in pelle oppure non sfilabile in cuoio. A richiesta vengono fornite due fodere coprisedia da calzare senza fissare: in tessuto 100% cotone, colore bianco, disponibile sia corta che ricopre sedile e schienale sia lunga che ricopre anche le gambe.
Zanotta
Fondata nel 1954, Zanotta è riconosciuta come una delle maggiori protagoniste della storia del design italiano. In particolare dagli anni ‘60, guidata dall’intuito e dalla straordinaria capacità imprenditoriale del suo fondatore Aurelio Zanotta, conquista la scena internazionale grazie a prodotti emblematici per l’innovazione formale. Inoltre la ricerca tecnologica sostenuta dalla continua evoluzione della qualità di materiali e processi produttivi è una tra le migliori del mondo.
La storia colta e preziosa di Zanotta si rinnova nel 2017 nell’unione con Tecno avviando un progetto comune con il conseguente potenziamento delle sinergie e delle strategie commerciali a livello internazionale sotto la guida di Giuliano Mosconi, Presidente e Amministratore Delegato dei due brand.Porta l’ironia nell’universo domestico, che suggerisce modalità diverse per sentirsi meglio nel mondo della casa, che per prima ha inserito nel proprio catalogo le opere dei grandi maestri del design, facendo nascere una “collezione” ineguagliabile di capolavori, premiati ed esposti nei più importanti musei del design.