Descrizione
Barovier&Toso – Lampada da soffitto Topkapi L
Barovier&Toso – Lampada da soffitto Topkapi L; Una applique caratterizzata da una montatura estremamente moderna e contemporanea. Il prezioso elemento in cristallo veneziano, chiamato “cipolla” per la sua particolare forma e per la lavorazione a costolature, diventa protagonista di un’inusuale interpretazione della lampada a muro con paralume.
Daniela Puppa
Architetto e designer poliedrico, ha fatto dello stile e dell’eleganza il proprio tratto distintivo. Parole d’ordine: energia e curiosità applicate al product e fashion design. Laureata al Politecnico di Milano, inizia come redattrice della rivista Casabella e partecipa alla nascita di Modo. Al mondo del design si avvicina attraverso le sperimentazioni con i gruppi di Alchimia e Memphis. Da allora non si è più fermata, spaziando dal mondo del mobile, all’illuminotecnica, al textile design.
Barovier&Toso
Jacobello Barovier, nato nel 1295, fu il patriarca della famiglia Barovier. I suoi due figli, Antonio e Bartolomeo, divennero vetrai a partire dal 1348, un’occupazione che la famiglia avrebbe poi continuato anche i secoli successivi a Murano. Durante il Rinascimento. Inoltre Angelo Barovier divenne uno dei più importanti pionieri della lavorazione del vetro grazie allo sviluppo del vetro cristallo (il vetro come lo conosciamo noi oggi: trasparente e incolore).
Nel 1936, Barovier unì le forze con i fratelli Toso, altri importanti produttori di vetro, per formare la Barovier & Toso. Il figlio di Ercole, Angelo, rilevò l’azienda negli anni ’80 e continuò a lavorare su progetti più moderni, creando persino un famoso lampadario per un re dell’Arabia Saudita. La società passò poi a suo figlio, Jacopo, che è l’amministratore delegato e si è concentrato sull’espansione delle lampade di lusso e sul catalogo dei lampadari.
L’azienda del vetro di Barovier & Toso continua l’eredità dei dieci secoli scorsi mantenendo le tecniche tradizionali ma al tempo stesso incorporando stili e forme contemporanee. Le opere degli antenati Barovier rimangono i loro riferimenti e fungono da esempio del contributo apportato alla disciplina dalla grande famiglia del vetro di Murano.